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Musica in Arena, Verona prova a vincere il silenzio

Arena Musica

La Fondazione Arena ha organizzato una serie di spettacoli per l’estate di quest’anno, “Nel cuore della musica”. Un progetto per non abbandonare spettatori e artisti dopo la sospensione definitiva del Festival lirico 2020, posticipato all’anno prossimo.

Nel cuore della musica

La Direzione Artistica della Fondazione Arena ha deciso di non lasciare avvolto nel silenzio il teatro lirico più grande al mondo. Nei giorni di agosto e settembre, infatti, verranno organizzate esibizioni di grandi artisti con un pubblico assai ridotto. Anche la sistemazione dei musicisti sarà diversa. L’orchestra, di fatto, si troverà nell’immensa platea, circondata dal pubblico posizionato sugli spalti. Gli spettatori saranno circa 300. Un numero decisamente minuscolo rispetto ai tradizionali 13 mila e oltre.

Arena Spettacoli Musica
Il tradizionale allestimento della platea per gli spettacoli in Arena.

Un’organizzazione degli spazi che però permetterà di assistere agli spettacoli immergedosi in un’atmosfera più intima rispetto al solito. Quindi per davvero gli spettatori potranno entrare nel “cuore” della musica. Un modo anche per rispettare le regole sul distanziamento e per tutelare le persone stesse in questo delicato momento. Al festival parteciperanno numerosi artisti (qui l’elenco). Era prevista anche la presenza del musicista Ezio Bosso, che sfortunatamente è venuto a mancare il 15 maggio.

Festival lirico, 98 anni di storia

Il Festival lirico è stato posticipato definitivamente al 2021. Quest’anno, però, festeggia 98 anni di storia. Il Festival debuttò nel 1913 con Aida. Lo spettacolo venne affidato a Giovanni Zenatello e Ottone Rovato, rispettivamente tenore e impresario teatrale. Questi proposero una versione inedita e innovativa dell’opera di Giuseppe Verdi, per celebrare i cent’anni della nascita del compositore. I due portarono una grande novità in ambito scenografico. Abbandonarono infatti le scene dipinte come era solito in tutti i teatri, e introdussero elementi tridimensionali. La risposta del pubblico fu più che positiva e molti dei successivi allestimenti seguirono l’invenzione di Zenatello e Rovato. Nel 2019, per ricordare l’evento, l’Arena ha proposto la rievocazione di quella storica serata utilizzando l’allestimento originale.

Aida Arena Musica
Il debutto del Festival lirico con Aida di Giuseppe Verdi nel 1913.

Aspettando il 2021

La Fondazione Arena ha pensato anche di tutelare gli spettatori che già avevano acquistato il biglietto per la stagione di quest’anno. Sul sito è possibile trovare informazioni riguardanti gli spostamenti degli spettacoli e i rimborsi. Una decisione sofferta quella di annullare del tutto il Festival visto il grande ruolo che ha avuto e ha tutt’ora nel proteggere e valorizzare sia il monumento storico sia l’opera. Un appuntamento imperdibile per cittadini e turisti che l’anno scorso ha registrato un grande successo. Il 2019 è stata infatti la stagione migliore degli ultimi 6 anni, sia per numero di ingressi e che per incassi. Un dato che però fa ben sperare, con l’augurio che l’attesa possa accrescere il desiderio delle persone di assistere con le proprie orecchie e con i propri occhi a uno spettacolo il prossimo anno.

Arena Sfinge Aida Musica
Le scenografie dell’Aida davanti all’Arena.
Musica in Arena, Verona prova a vincere il silenzio ultima modifica: 2020-05-19T09:41:41+02:00 da Martina Pozzerle

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