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Arena di Verona Opera Festival, storia della stagione operistica

Arena Di Verona Opera Festival: l'arena piena

È cominciata la stagione dell’Arena di Verona Opera Festival, la manifestazione di musica operistica più importante d’Italia. Melodiche sinfonie e voci calde si diffondono e riempiono una location suggestiva come poche qual è lo splendido anfiteatro di Verona.

La Prima dell’Arena di Verona Opera Festival.

La prima edizione del Festival lirico areniano risale al lontano 1913. Fu inaugurato il 10 agosto con l’Aida diretta da Tullio Serafin con scene di Ettore Fagiuoli. Rappresentazione, questa, che vanta anche il primato di essere la più rappresentata in assoluto: quella che potremmo definire “l’opera per eccellenza” finora conta infatti più di 700 rappresentazioni totali e dal 1992 è sempre stata inserita nel cartellone stagionale. Si scelse questa rappresentazione per celebrare i cento anni dalla nascita dell’autore, Giuseppe Verid, e la cerimonia inaugurale fu fortemente voluta, promossa e anche finanziata da Giovanni Zenatello, uno tra i più celebri tenori veronesi, insieme a Ottone Rovato, impresario teatrale. Cantanti e attori di grande fama solcarono per la prima volta quel magico palco, dando al pubblico emozioni mai percepite prima.

Opera Festival: locandina 2019

L’anfiteatro era sold out e, per accaparrarsi un posto, ci furono anche risse tra il pubblico. Gli spettatori provenivano da tutt’Italia e non solo, c’erano anche russi, tedeschi, americani. E gli attori sul palcoscenico avevano addosso anche gli occhi di personaggi illustri quali Giacomo Puccini, Franz Kafka, Arrigo Boito. All’Arena di Verona Opera Festiva va anche il plauso di aver inaugurato un nuovo stile scenografico: fino ad allora, infatti, la scenografia era fatta da dipinti, statica e inanimata, così come demandava il teatro tradizionale. Ma a partire dalla prima all’Arena di Verona si cominciò a introdurre nuovi elementi dinamici e tridimensionali. Novità ben accetta, che ne sancì il successo.

Le stagioni successive

La prima stagione dell’Arena di Verona Opera Festival ebbe un esisto quasi inaspettato. Sarà perché fu una novità, sarà per l’ambientazione che rende più magica anche l’opera più appassionante, sarà per le innovazioni introdotte che hanno reso l’opera ancora più viva e coinvolgente, fatto sta che nessuno rinunciò a dargli un seguito. E ogni estate, a esclusione del decennio delle guerre mondiali, allieta le serate veronesi: vi si rappresentano spettacoli melodrammatiche, operistici e anche balletti. Opere che per la loro magnificenza e grandiosità sono definite per l’appunto ‘areniane’. Tra le stagioni da ricordare, segnaliamo quella del 1947, che vide il debutto italiano della grandissima Maria Callas nelle vesti della Gioconda, di Amilcare Ponchielli.

Opera Festival: la Carmen messa in sccena
La Carmen messa in scena durante la prima della scorsa stagione – Credit: Corriere del Veneto

L’Ente Autonomo Spettacoli Lirici Arena di Verona

Le stagioni areniane sono state finanziate e organizzate da privati, enti o società. Ricordiamo la società Lyrica Italica Ars, Sorzogno di Milano, Gino Bertolaso. E ancora, l’Ente Fiera di Verona, al quale si devono innovazioni di nuovi allestimenti scenici, e l’Ente Comunale degli Spettacoli. Il 1936 vide la nascita dell’Ente Autonomo Spettacoli Lirici Arena di Verona (l’odierna Fondazione Arena di Verona) : conosciuto anche come Ente Lirico Arena di Verona, da allora cura e gestisce tutte le rappresentazioni che avvengono all’interno dell’Arena tramite un sovrintendente affiancato, a partire dal ‘67, da un direttore artistico. L’Ente ha deciso di ampliare la stagione operistica all’Arena. Dal 1976, difatti, da ottobre a maggio si tengono spettacoli lirici, sinfonici e di balletto presso il Teatro Filarmonico, e sono stati istituiti gruppi di artisti e tecnici che preparano durante l’anno gli spettacoli areniani.

Opera festival: in scena il Barbiere Di Siviglia
Il barbiere di Siviglia in scena all’Arena di Verona – Credit: Corriere del Veneto

L’Arena di Verona Opera Festival in TV

Il 2010 è un anno importante per il Festival Lirico Areniano: a partire da quella data la “prima” è infatti sempre stata trasmessa in televisione. Su Rai 1 fino al 2015, condotta da Antonella Clerici (che ha presentato l’evento di quest’anno), e successivamente su Canale 5, con la conduzione di Paolo Bonolis, Belén Rodríguez ed Elena Santarelli. Il 2013, in occasione dei 100 anni dalla nascita della manifestazione, e anche l’anno successivo, fu trasmesso addirittura in Eurovisione. E sempre in occasione del centenario del festival, il 14 giugno 2013 è stata messa in scena un’originale e moderna versione dell’Aida, mentre il 10 agosto, a 100 anni esatti dalla prima, è stata ripresentata la versione storica del 1913.

Il cartellone di quest’anno

Appuntamento immancabile dell’estate veronese, la stagione operistica è ovviamente già iniziata anche quest’anno. Inaugurata venerdì 21 giugno (alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella) con La Traviata, finora ha messo in scena altre due opere, ossia la già citata Aida del 1913 (che chiuderà la stagione il 7 settembre) e Il Trovatore. A queste opere si aggiungeranno poi Carmen e Tosca, nonché i Carmina Burana e la doppia serata di Roberto Bolle. E voi, cosa aspettate? Correte in Arena, la grande opera vi aspetta!

Arena di Verona Opera Festival, storia della stagione operistica ultima modifica: 2019-07-02T18:00:21+02:00 da Serena Villella

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