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I Carmina Burana di Orff, l’opera bocciata da Hitler

Carmina Burana All'arena Di Verona

Nella nostra lunga rassegna di spettacoli e opere previste nel cartellone estivo dell’Arena di Verona, oggi vi parleremo di uno degli eventi più affascinanti del programma. Si tratta dei Carmina Burana, una cantata scenica musicata da Carl Orff nella prima metà del Novecento, ai tempi del regime nazista.

La nascita dei Carmina Burana di Carl Orff

Il successo del grande compositore tedesco Carl Orff è sicuramente dovuto in gran parte ai Carmina Burana. Questa cantata scenica appartiene ad un trittico teatrale che comprende altre due opere dello stesso genere, i Catulli Carmina ed il Trionfo di Afrodite. Essa è stata musicata tra il 1935 e il 1936 e si basa su ventiquattro poemi trovati nei testi poetici medievali, in opere goliardiche e negli scritti dei clerici vagantes, monaci appartenenti agli ordini minori che vagavano per l’Europa per seguire le lezioni che ritenevano più opportune (peregrinatio academica). Il titolo completo di quest’opera è Carmina burana: Cantiones profanae cantoribus et choris, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis.

Carl Orff, compositore dei Carmina Burana
Il compositore Carl Orff. Fonte: Robert Greenberg

Carmina burana, tuttavia, non è il titolo originale della raccolta di componimenti medievali. Il suono nome deriva dalla Bura Sancti Benedicti, complesso monastico di Benediktbeuern, località bavarese, in cui avvenne il ritrovamento dei testi. Alcuni di questi testi sono corredati da una notazione musicale che è tuttavia impossibile da interpretare. Di talune melodie è stata possibile la ricostruzione a seguito di approfondite indagini musicologiche, anche grazie ad accurati confronti con repertori dell’epoca.

Un successo immediato nonostante l’avversione della stampa di regime

Ciò che sappiamo, comunque, è che queste indagini furono successive alle trame musicali che Orff compose per i suoi Carmina Burana. Egli rimase affascinato dalla varietà degli argomenti trattati negli scritti ritrovati nella località bavarese e decise di musicarne alcuni, fino ad arrivare a 24 brani, quasi tutti in lingua latina. Solo due brani, infatti, fanno eccezione: uno è in alto tedesco medio (lingua parlata tra il 1050 e il 1350 circa), l’altro in lingua provenzale.

Il Monastero Di Benediktbeuern, dove furono ritrovati i Carmina Burana
Il Monastero Di Benediktbeuern, dove furono ritrovati i Carmina Burana. Fonte: Wikipedia

La prima dei Carmina Burana di Orff si tenne a Francoforte sul Meno l’8 giugno del 1937 e ottenne un successo enorme. Nonostante la stroncatura di molti critici di regime a causa del tono erotico di molti canti, infatti, l’opera andò in scena in moltissime città tedesche. In pochi anni la rappresentazione varcò i confini nazionali ed arrivò in tutta Europa. In Italia arrivò per la prima volta il 10 ottobre 1942 al Teatro alla Scala di Milano. I grandi consensi ottenuti fecero sì che quest’opera, tanto osteggiata e critica dall’informazione di regime, sia poi paradossalmente passata alla storia come la più famosa opera realizzata ai tempi del nazismo.

I Carmina Burana di Orff, l’opera bocciata da Hitler ultima modifica: 2019-08-06T15:00:48+02:00 da Luigi Bove

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