Il Parco Giardino Sigurtà è lo spazio perfetto in cui poter passare una giornata in mezzo alla natura a pochi chilometri dalla città di Verona, nel paese di Valeggio sul Mincio. L’oasi veneta è considerata la più importante del Sud Europa, grazie anche al raggiungimento di diversi riconoscimenti come “Parco più bello d’Italia 2013”, “World Tulip Award 2019” e “Miglior Attrazione al Mondo 2020”.
L’oasi scaligera è un paradiso naturale dove si possono trovare diverse tipologie di piante e fiori, come ad esempio le rose antiche, le ninfee e le aiuole viola di allium (appartenenti alla famiglia delle Lilaceae). Quest’attrazione naturalista non è l’unico spazio verde della città scaligera. Esso condivide il turismo verde insieme al Giardino Giusti.
Parco Giardino Sigurtà: una storia di passaggio di proprietà tra le famiglie di nobili
La storia dell’oasi naturale veneta inizia nel 1407. In quel periodo, durante la dominazione veneziana, il patrizio Nicolò Contarino acquistò la proprietà che in origine aveva una funzione solamente agricola. Il terreno agli inizi era formato da terre coltivate con foraggi racchiusi all’interno di una muraglia alta e sicura. Oltre a questo si trovava anche un giardino dedicato all’ozio dei nobili.
Dopo l’acquisto del terreno, il nobile Contarini fece costruire una “Domus Magna”. Una struttura formata da uno stabile principale dove viveva la famiglia Contarini, oltre da abitazioni minori destinate ai dipendenti che lavoravano le terre. Nel 1436 il terreno cambiò proprietario. L’area naturale passò dalla famiglia Contarini alla dinastia dei Guarenti, i quali la divideranno in appezzamenti destinati ai foraggi, frutteto, orto e bosco; oltre ad avere una zona di caccia per i Guarienti.
Nel 1616 il lotto arrivò nelle mani della famiglia Maffei: il Conte Canonico permise l’ampliamento del piccolo giardino del terreno. Esso fu possibile grazie all’attingimento dell’acqua del vicino fiume Mincio.
Le origini del giardino all’inglese del Parco
Il vivaio presente all’interno del Parco Sigurtà venne realizzato grazie al Marchese Antonio Maffei, un illuminato amante dell’arte, del bello e dei giardini. Il nobile scaligero decise di trasformare il terreno in un giardino romantico all’inglese, un genere caratterizzato dall’accostamento di elementi naturali e artificiali. La natura non è mai incolta, anche se a volte appare come dominata da un carattere selvaggio.
Il Marchese decise per la scelta dello stile inglese da applicare nel giardino dopo essere stato influenzato dal poeta Ippolito Pindemonte. Lo scrittore incontrò il nobile nel 1792: in quell’occasione Ippolito vide nella proprietà la presenza di una tipica atmosfera romantica all’inglese. Questo momento segnò l’architettura del futuro giardino di Valeggio sul Mincio, caratterizzato da un bosco dove si trovano un tempietto neo-gotico, un Castelletto del medesimo stile e la Grotta, un luogo perfetto per la conversazione, la lettura e la musica.
Un Parco perfetto per le visite naturali e non solo
L’attrazione del Parco Sigurtà è perfetta per gli amanti della flora, dove ammirare le fioriture di diverse tipologie di piante come ad esempio tulipani, iris, rose, canna indica, fiori di loto, girasoli. Oltre al trionfo del mondo naturale da ammirare e scoprire, il Parco Giardino organizza anche diversi eventi nel corso dell’anno: il più amato ed atteso è “Il magico mondo del Cosplay”. Un appuntamento dedicato alla moda giapponese di vestirsi come i personaggi dei fumetti, dei cartoni animati e della fantasia.
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