Il festival Holi è uno degli appuntamenti più attesi nel nostro Paese. In soli otto anni di attività questa festa dei colori che porta gioia, amore e divertimento è riuscita a conquistare i cuori di oltre mezzo milione di appassionati in tutta Italia. Ogni suo appuntamento ha registrato sold out in luoghi come parchi, spiagge, città. Il Festival è riuscito persino ad arrivare sul grande schermo nel film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi.
La prima tappa del tour 2023 del Festival Holi si tiene al Parco dei Tigli di San Bonifacio in occasione della storica Fiera di San Marco, uno degli appuntamenti più antichi della provincia capace di coinvolgere tutta la cittadina veronese grazie allo street food, luna park, aree espositive ed eventi.
Festival Holi: una festa indiana che ha conquistato il mondo
Le origini del Festival Holi si trovano nella tradizione induista. La festa dell’amore, dell’uguaglianza, della fratellanza e della rinascita è unita ad un’usanza molto particolare indiana. Per celebrare l’arrivo della primavera le strade e i templi induisti vengono conquistati da una “guerra” di colori. La polvere colorata gulai viene gettata addosso ai partecipanti per creare effetti cromatici e scenici di grande impatto visivo.
Le origini di questo Festival risalgono al IV secolo a.C. secondo dei testi religiosi dove la definiscono come Holika. Secondo la leggenda la festa nasce dalla storia di un re demone che pretendeva l’adorazione assoluta dagli abitanti del suo regno. Suo figlio si oppose a questa imposizione diventando un devoto di Visnù, la manifestazione divina del bene. Il re demone decise di punirlo affidando alla figlia Holika il compito di accompagnare il fratello ad una morte su un fuoco ardente.
Questa sentenza di morte però non coinvolse in prima persona Prahlad, il figlio ribelle del re demone. Infatti la morte raggiunse Holika per essere ridotta in cenere dal fuoco mentre il fratello ebbe salva la vita. La leggenda rappresenta il significato profondo legato alla religione: chi ama Dio troverà salvezza mentre chi volge la sua vita alla tortura dei devoti troverà la morte in cenere.
Festival Holi: l’arrivo della primavera porta colori nelle strade
Il festival Holi parte dall’India per celebrare l’arrivo della bella stagione grazie all’energia dei colori che arrivano addosso ai partecipanti. È un appuntamento che non ha un calendario fisso a causa del calendario lunario in cui le fasi della Luna non seguono una precisa linea temporale.
Indicativamente la festa si svolge tra la fine di febbraio e l’inizio del mese di marzo. I festeggiamenti tramettono la convinzione della primavera come la celebrazione della rinascita interiore dell’uomo. Questo si collega alla gioia che si prova in questa festa dove si abbandona ogni dolore e afflizione per tornare ad abbracciare la vita con tutte le sue bellezze. Tutto questo si realizza con il gesto del lanciare le polveri colorate mescolate all’acqua verso la folla che festeggia seguendo il ritmo musicale mentre canta e balla per le strade.
Il Festival Holi dura due giorni tradizionalmente iniziando la prima notte con l’accensione dei falò su delle pire dove ogni persona deve depositare tutti i dolori, i dispiaceri e ogni afflizione che tormenta il proprio animo.
Festival Holi: come viene vissuto in Italia
La festa dei colori ha conquistato da subito i ragazzi e chiunque abbia voglia di festeggiare nel nostro Paese. Il format presente in Italia esiste da diversi anni e nel corso del tempo ha creato diversi tour in tutta la penisola. Oltre alla classica attività di lancio della polvere colorata, la musica dal vivo come deejay e animazione varia aiuta la festa a prendere vita.
È un festival che non vuole danneggiare in alcun modo l’ambiente. Infatti la polvere utilizzata è naturale e atossica, composta da talco e amido di mais. In un periodo in cui l’inquinamento danneggia sempre di più il nostro Pianeta ben vengano feste eco friendly come il Festival Holi!