In questi giorni lo stiamo vedendo in televisione nel ruolo di conduttore e direttore artistico della 72esima edizione del Festival di Sanremo: in pochi però sanno che Amadeus, ha vissuto per molto tempo nella città scaligera tanto da aver iniziato la sua carriera proprio ad un passo da noi. In questa settimana sanremese, non possiamo quindi che parlare di Amadeus e di alcuni aspetti forse meno conosciuti che lo hanno portato al successo così come noi lo conosciamo al giorno d’oggi.
I primi anni e la carriera radiofonica
Nato a Ravenna il 4 settembre del 1962, Amadeus al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani si è trasferito a Verona all’età di 7 anni a causa di esigenze lavorative del padre. Ed è proprio nella città scaligera che Amadeus muove i primi passi iniziando dapprima a lavorare come Disk jockey nelle discoteche.
A inizio anni ‘80 inizia a lavorare in circuiti radiofonici locali come Radio Verona e Radio Blu. Nel 1986 il presentatore farà una conoscenza che cambierà la sua vita: inutile dire che si tratta di Claudio Cecchetto che proprio in quegli anni lancerà anche Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. Anche quest’ultimo, come sappiamo, avrà un ruolo di primo piano al Festival di Sanremo 2022: per Gianni Morandi ha composto il brano “Apri tutte le porte”, attualmente in gara nella kermesse.
Radio Deejay e il successo in televisione di Amadeus
Da lì in poi la sua carriera sarà tutta in salita. Grazie al felice incontro con Claudio Cecchetto approda su Radio Deejay, quindi arriva sulle reti Fininvest (Mediaset) dove già nel 1988 conoscerà un certo successo tra il pubblico più giovane grazie alla trasmissione 1,2,3 Jovanotti. A fine anni ’80 lo vediamo infine nelle trasmissioni DeeJay Television e DeeJay Beach. Il resto è Storia. Tra gli anni ‘90 e i primi anni 2000 vedremo Amadeus al timone di trasmissioni sia Rai che Mediaset. Tra le varie trasmissioni condotte non possiamo non dimenticare il Festivalbar, “L’eredità” e “I soliti ignoti”.
È così bravo e divertente. E molto simpatico! 😁
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