Il Festival del giornalismo torna a Verona a luglio dopo l’anteprima con il giornalista Toni Capuozzo svoltosi lo scorso 4 giugno. Questa nuova iniziativa culturale è possibile grazie al superamento dell’obiettivo della campagna di crowdfunding raggiunto con l’aiuto della generosità di oltre 150 donatori.
Nella prima settimana di luglio (dal 1 al 5) la città scaligera sarà il centro del mondo delle notizie e dell’informazione. Diversi sono gli ospiti che coloreranno i giorni del festival, nomi della carta stampata e dei siti d’informazione più importanti e conosciuti. La cornice del Festival sarà l’Antica Dogana di fiume, luogo storico costruito a metà del Settecento sulla riva cittadina del fiume Adige. Questo scenario è il Filippini, a due passi dalla medievale chiesa di San Fermo e dall’università.
Festival del giornalismo: dall’inchiesta allo sport, incontri per soddisfare tutti i gusti
I cinque giorni del Festival saranno popolati da diversi momenti di condivisione con un’eterogeneità di nomi del mondo della parola scritta e dell’informazione per poter appagare anche le preferenze più difficili. Gli incontri toccheranno tutti i rami dell’informazione, come il mondo dell’inchiesta con ospiti come Monica Zornetta, freelance per “Avvenire” e “Corriere della sera”; Pierpaolo Romani di “Avviso Pubblico”, Alessio Lasta noto inviato della trasmissione “Piazzapulita” del canale televisivo La7.
Spazio anche all’informazione del mondo sportivo grazie ad un confronto con quattro nomi importanti del settore come Furio Zara de “La Domenica Sportiva”, Anna Chiara Spigarolo del “Corriere dello Sport-Stadio” e Simone Gambino di “The Post Internazionale”. La sera si concluderà con la visione della proiezione della partita Italia-Belgio, match importante per la qualificazione ai quarti di finale del Campionato Europeo di Calcio.
Una giornata sarà dedicata all’analisi dei nuovi media, dei social network e del linguaggio utilizzato dal new media journalism. Gli incontri saranno dedicati alla conoscenza del lavoro delle nuove penne digitali dei siti più seguiti nel mondo dell’informazione online. Il nome più importante della giornata è Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it, uno dei nomi più seguiti a livello nazionale.
Non mancheranno i momenti dedicati al racconto attraverso i media dei fenomeni di emigrazioni di massa dai Paesi in cui stanno avvenendo dei conflitti. Questo argomento sarà affrontato dalla freelance Barbara Schiavulli, inviata di guerra appena rientrata dall’Afghanistan. Parlerà insieme alla reporter Laura Silvia Battaglia, specializzata in aree di crisi e conflitti. Il ciclo di incontri finirà con l’analisi del ruolo culturale dei media italiani.
Un festival sostenuto grazie ad una raccolta fondi che ha superato le aspettative degli organizzatori
Questo ciclo di incontri è nato grazie alla grande partecipazione della popolazione all’iniziativa di crowdfunding organizzata dalla testata online Heraldo, dall’omonima associazione culturale e Canoa Club Verona. La raccolta fondi in soli 20 giorni ha raccolto oltre 5.000 euro grazie a 156 donatori. L’idea è nata grazie alla direttrice di Heraldo che voleva organizzare una rassegna sul tema dell’informazione in modo tale da coinvolgere l’intera cittadinanza della città scaligera.
La campagna ha raggiunto un risultato così inaspettato per gli organizzatori, i quali hanno creduto con maggiore intensità nell’idea che l’informazione sia un bene comune da condividere con la comunità. Il Festival vuole essere un regalo di gratitudine ai cittadini di Verona che hanno contribuito in maniera così generosa alla realizzazione di questi incontri.
Bene!
Buenísimo.