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Il mosaico di una villa romana riemerge in Valpolicella

Scavi Pavimento Negrar Mosaico

Proprio questa settimana sono riemersi tra i vigneti di Negrar, in Valpolicella, i resti di un pavimento a mosaico di epoca romana. Le foto del tesoro archeologico, ancora in ottime condizioni, hanno fatto il giro del paese e del mondo.

Storia di una scoperta

Il sito in realtà ha una storia ben più lunga. Alla fine dell’Ottocento, precisamente nel 1887, affiorarono dal terreno laterizi, intonaco dipinto e mosaici. La scoperta di quest’area dunque fu casuale. Gli archeologi scoprirono che qualche metro più sotto al terreno giaceva la pavimentazione di una villa romana. I lavori vennero ripresi solo negli anni Venti del secolo scorso, quando emersero nuovi materiali. La Soprintendenza delle Antichità delle Venezie finanziò lo scavo, sotto la direzione dell’archeologa Tina Campanile. Lo scavo del 1922 è ben documentato, con un diario giornaliero, foto di buona qualità e rilievo in pianta dei materiali rinvenuti. I lavori si interruppero di nuovo fino al 1975. Lo sbancamento per la costruzione di una casa privata permise di individuare un’altra area con pavimento a mosaico. È nell’estate 2019 che gli scavi sono ripresi per riportare alla luce ulteriori tesori nascosti.

Pavimento Scavi Villa Valpolicella Mosaico
Parte del mosaico del pavimento romano tra i vigneti
Fonte: Pagina Facebook Sap

Il mosaico della villa del III secolo

A luglio 2019 la Soprintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio di Verona ha dato il via a nuovi scavi. L’operazione è diretta dall’archeologo Gianni de Zuccato e realizzato operativamente da Alberto Manicardi, della SAP (Società Archeologica Padana). Ben presto sono emerse porzioni della villa ancora non individuate e altre parti della pavimentazione. L’intervento è anche il frutto di una collaborazione con il sindaco di Negrar, Roberto Grison, che si è interessato personalmente all’iniziativa. La struttura appartiene a una villa rustica risalente al III secolo dopo Cristo. L’edificio aveva sia carattere residenziale che produttivo. Fino ad ora è stata esplorata la parte residenziale e tutti gli ambienti presentano una pavimentazione decorata a mosaico. Lo scavo prosegue attraverso delle trincee tra i filari delle vigne, possibili grazie alla disponibilità dei proprietari del terreno che hanno capito l’importanza della scoperta.

La foto in copertina appartiene alla Pagina Facebook Comune di Negrar di Valpolicella.

Il mosaico di una villa romana riemerge in Valpolicella ultima modifica: 2020-06-01T09:59:34+02:00 da Martina Pozzerle

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