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Franco Zeffirelli avrà il suo commiato all’Arena di Verona

Franco Zeffirelli

Ieri mattina a Roma, all’età di 96 anni e al termine di una lunga malattia, è purtroppo mancato il grande regista e sceneggiatore Franco Zeffirelli. Autore di numerose opere di altissimo livello, è stato un personaggio amato e controverso, oltre che un vero e proprio genio, il cui ultimo prestigioso lavoro è stato il riallestimento della Traviata all’Arena di Verona, dove ha presentato anche il nuovo Rigoletto, che andrà in scena in Oman il prossimo anno.

Un grande maestro del cinema e del teatro

Zeffirelli è stato uno degli italiani più famosi al mondo, tant’è che nel suo palmarès, ci sono cinque David di Donatello, due Nastri d’argento e altrettante candidature agli Oscar. Fu allievo di Luchino Visconti, uno dei più grandi registi di cinema e teatro del Novecento, personaggio al quale è peraltro legato anche l’esordio di Zeffirelli come scenografo (curò una messa in scena di Troilo e Cressida diretta proprio da Visconti).

Gesù Di Nazareth di Franco Zeffirelli

Una scena tratta dal Gesù Di Nazareth di Zeffirelli. Fonte: Notorius

Grazie al suo lavoro di adattamento per lo schermo di opere di William Shakespeare, che gli valsero due candidature agli Oscar (come regista per Romeo e Giulietta e come scenografo per La Traviata) è stato l’unico italiano ad è essere nominato Sir dalla regina Elisabetta. Della sua lunghissima carriera sono tantissime le opere cinematografiche e teatrali da ricordare. Ci limitiamo a citare il Gesù di Nazareth del 1976, uno sceneggiato televisivo visto da oltre un miliardo e mezzo di persone. È stato, inoltre, anche politico dello schieramento di Forza Italia e amico personale di Silvio Berlusconi, di cui condivideva le idee di destra, nonostante fosse dichiaratamente omosessuale.

Franco Zeffirelli e l’Arena di Verona

Il maestro Franco Zeffirelli lavorò in più occasioni a Verona nel corso della sua carriera. All’Arena, infatti, allestì la Carmen di George Bizet nel 1995, Il trovatore e l’Aida di Giuseppe Verdi, rispettivamente nel 2001 e nel 2002, la Madama Butterfly nel 2004, la Turandot di Giacomo Puccini nel 2010 e il Don Giovanni di Mozart nel 2005. Ed è proprio all’Arena che Zeffirelli ha realizzato l’ultima fatica della sua lunghissima carriera.

La Turandot Di Franco Zeffirelli

Una riproposizione della Turandot di Franco Zeffirelli all’Arena di Verona nel 2010. Fonte: Opera World

Il prossimo 21 giugno, infatti, a meno di una settimana dalla sua scomparsa, all’Arena di Verona sarà proposto il nuovo allestimento della Traviata di Shakespeare. Quest’ultimo lavoro è solo lo splendido finale di un legame tra il maestro e la Fondazione Arena di Verona, con la quale lo scorso novembre Zeffirelli aveva presentato il nuovo Rigoletto, che andrà in scena in Oman il prossimo anno.
Una vita dedicata all’arte e conclusa come Franco aveva sempre sperato: lavorando all’ennesimo suo capolavoro. La Traviata sarà, dunque, il suo commiato dal pubblico, che tanto lo ha amato e ammirato da quasi cento anni a questa parte.

Franco Zeffirelli avrà il suo commiato all’Arena di Verona ultima modifica: 2019-06-16T10:00:34+02:00 da Luigi Bove

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