Castel San Pietro è un edificio militare costruito sul colle San Pietro, un punto panoramico dove si può ammirare la città scaligera dall’alto. L’edificio si raggiunge utilizzando la funicolare posizionata nello storico quartiere di Veronetta, nelle vicinanze del Teatro Romano. Castel San Pietro è una traccia del passaggio austriaco a Verona durante il XIX secolo. Esso compare durante i lavori di restauro della cortina muraria del castello preesistente creato nel Trecento.
Castel San Pietro: come sfruttare una zona importante dal punto di vista strategico
Il luogo dove si trova Castel San Pietro è un punto importante per poter avere il controllo del fiume Adige e di conseguenza dell’intero territorio veronese. Il primo insediamento su quel punto risale all’età del ferro secondo alcuni ritrovamenti che fanno pensare all’esistenza di un castelliere costruito in età pre-romana. Sul colle di Castel San Pietro comparve un tempio romano di cui si potevano vedere le rovine nell’Ottocento.
Il castello che anticipò Castel San Pietro si palesó nel 1393 in modo da perdere la maggior parte delle antiche presenze della zona. La costruzione divenne residenza militare durante il governo della Serenissima, aggiungendo nuovi fabbricati come gli alloggi dei soldati e le abitazioni del capo dei bombardieri. L’arrivo dell’esercito napoleonico portò la distruzione del castello e degli edifici interni della zona, compresa la chiesa. Attualmente si può ammirare la costruzione militare effettuata dagli austriaci trasformata in sede del Museo della Città.
Castel San Pietro: un castello medievale resistente allo scorrere del tempo
Il recinto che circonda il castello era corredato di dodici torri, attualmente mozzate o distrutte dagli eserciti. Il fianco orientale della costruzione presenta due porte d’accesso munite di ponte levatoio, esse erano posizionate sul fianco orientale e meridionale del castello. Prima della caserma austriaca, la costruzione medievale comprendeva vari edifici per i soldati e la chiesetta di San Pietro in Castello. Oltre ad essi il castello presenta anche una grande cisterna sotterranea, costruita nel Cinquecento e conservata fino ai giorni nostri.
La caserma austriaca nata dopo l’arrivo dell’esercito napoleonico
La fanteria austriaca trovò la propria base all’interno del recinto fortificato ideato per il castello medievale. La caserma segue lo stile tedesco Rundbogenstil focalizzato sull’utilizzo di archi a tutto sesto e compare per la prima volta nella città scaligera. Questa tecnica di costruzione è stata utilizzata anche per l’Arsenale di Verona.
Il castello medievale non fu completamente dimenticato nel nuovo edificio austriaco. L’aspetto architettonico della caserma ricorda lo stile medievale rispettando la vicinanza con le mura collinari scaligere. La terrazza della caserma formata dalle merlature bianche stilizzate si utilizzò per una duplice funzione. Oltre agli scopi militari, essa comparve per avere un’osservazione della città scaligera in maniera tale da assaporire ogni suo lato ambientale e paesaggistico.
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Che bello! Che voglia di tornare a Verona!